L’involucro architettonico è formato da cellule prefabbricate, composte da una porzione vetrata e due porzioni pannellate, orientate ortogonalmente l’una rispetto all’altra. La peculiarità di queste parti pannellate in lamiera di alluminio risiede nella finitura e nell’inclinazione: quest’ultima è espressa dall’intersezione di piani orientati ad angoli variabili rispetto alla verticale, mentre la finitura è ottenuta tramite la caratteristica anodizzazione di colore rosso. Questo trattamento, insieme alle diverse combinazioni di inclinazioni, rende il pattern dell’edificio cangiante ma definito, conferendo particolare profondità alla facciata dell’edificio. L’interno dei prospetti principali dell’edificio è stato ulteriormente arricchito (foto 23 32) da pannelli di vetro verticali recessi, realizzati con sistema a cellule, a profondità variabile in base all’esposizione. I pannelli si raccordano tridimensionalmente al filo teorico esterno della facciata con lamiere in alluminio anodizzato argento.
La sfida costruttiva risiedeva nella considerevole dimensione delle cellule prefabbricate, che varia da 3Lx 3.8H della dimensione tipica, fino al 4,3Lx4.7H delle più imponenti, raggiungendo un peso di circa 1200Kg.