Spazio e movimento si uniscono per formare un'opera di architettura coreografica.
Un percorso a spirale viene compresso spazialmente e rilasciato mentre si snoda nel centro del padiglione. Qui, al punto focale, un “baldacchino” di luce aleggia su un piano orizzontale che suggerisce riposo e contemplazione. L'installazione fluttua sopra la superficie del terreno per rinforzare la sua natura astratta e poetica. Le forme ad incastro definiscono gli spazi catturati. L'acciaio brunito è utilizzato dappertutto per rinforzare le qualità scultoree dell'opera.
L’engineering, la produzione e la posa dell’installazione sono a cura di Focchi Group con sistema di illuminazione fornito da iGuzzini.