La riqualificazione dell’area di Porta vittoria si sviluppa in un concetto architettonico integrato, che combina estetica e funzionalità declinata sul tema del comfort abitativo e lavorativo, oltre che della sicurezza.
Il progetto prevede vari volumi in cui le gallerie, le aree commerciali, gli esercizi pubblici come bar e ristoranti, si alternano a sale conferenze, locali per il fitness e a un albergo. Quest'ultimo, di circa 300 stanze, è realizzato in un ponte asimmetrico con una campata di oltre 60 m che oltrepassa il passante ferroviario, la cui uscita è coperta da una grande struttura a sbalzo.
Sicurezza, protezione da rumore e vibrazioni e isolamento termico sono le direttive lungo le quali è stato sviluppato l'intero progetto. In ogni sua fase il cantiere ha evidenziato accorgimenti tecnici per annullare la percezione delle vibrazioni dei convogli e la rumorosità delle funzioni presenti. Per l'albergo, una struttura a ponte sovrastante il Passante ferroviario che presenta strutture in acciaio che posano, 15 m sottoterra, sulle ondazioni, sono stati previsti appositi smorzatori acustici. Allo stesso tempo le superfici della facciata ventilata e tutte le partizioni interne assicurano prestazioni elevate sia sotto il profilo del risparmio energetico, sia dal punto di vista dell'isolamento acustico e termico.
Per quanto concerne l'isolamento termo-acustico e la protezione dal fuoco dei tamponamenti verticali esterni della facciata ventilata, sono stati scelti pannelli specificatamente studiati per questa applicazione in virtù di uno strato superficiale più denso volto a garantire una più efficace resistenza alle intemperie e ai possibili fenomeni di sfibramento