Angel Court
Nella parte superiore, gli ultimi due livelli della torre racchiudono la zona impianti che, mascherata da uno schermo in lamiera di alluminio perforata, segue le stesse regole di raccordo
curvo dei piani inferiori.
La facciata principale trasparente è composta da cellule con tecnologia a silicone strutturale di colore grigio, dalle dimensioni tipiche di 2x3.8m, interamente tamponate da vetri camera
altamente performanti low - iron (trasmissione luminosa 48.5% - fattore solare 28.5% - Ug=1.0 W/m2K). Queste performance sono state raggiunte anche attraverso l’utilizzo di una serigrafia “dual point” a pallino da 1 mm delle lastre esterne, che consente di diminuire l’irraggiamento. Al fine di aumentare ulteriormente il valore di isolamento dell’involucro, le cellule opache di dimensione 1x3.8m sono state alternate a quelle trasparenti, creando così un motivo a scacchiera.
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Angel Court

La sfida progettuale consisteva nel riuscire a conciliare i caratteri della precedente costruzione urbanistica, armonizzandone le forme pur mantenendone gli aspetti salienti, con le richieste specifiche del client team Mitsui Fudosan UK e Stanhope Plc: incrementare l’efficienza del complesso per attrarre una vasta gamma di potenziali clienti.

Attraverso le sue facciate praticamente invisibili, Angel Court si fonde perfettamente con l’area circostante, rivelando una straordinaria espressione di dettagli architettonici e innovazione nel rispetto della sua posizione all’interno della storica area di Bank of England.

Aumentando la circonferenza della torre e razionalizzando la geometria degli elementi del podio inferiore è stato possibile aumentare la superfice del sito. Il perimetro dell’area su cui si erige l’edificio ha reso possibile l’espansione dello spazio pubblico. L’opera di riqualificazione ha permesso di trasformare i vicoli tetri e occlusi del pianoterra in un movimentato percorso pedonale intervallato da opere d’arte e ancheggiato da ristoranti e negozi lungo i suoi 100 metri.

Fletcher Priest
Fletcher Priest
Studio cosmopolita e vincitore di molti premi di architettura. Occupa circa 100 che lavorano su importanti progetti di design urbano, architettura di interni e ricerca. Società che opera in molti settori e per una vasta gamma di clienti. Il loro portfolio nel Regno Unito è principalmente concentrato a Londra e nel South East, ma annovera progetti anche in altre grandi città inglesi come Manchester, così come all’estero in Germania, Paesi Baltici e Brasile. Con il progetto di Angel Court continua lo sviluppo di Fletcher Priest nel progettare ambienti di lavoro urbani sostenibili, che portano benefici sia per gli utenti che per il pubblico.
Angel Court

Angel Court

Attraverso la sua facciata quasi invisibile, Angel Court si fonde perfettamente con l'area circostante

Project Specs

  • Location: London
  • Anno di completamento: 2017
  • Contractor: Mace
     
  • PH. Edmund Sumner
SEE ON STREETVIEW

Technology

Angel Court

L’edificio è strategicamente situato nella zona finanziaria di Londra. Si tratta di un complesso costituito da una torre a pianta ottagonale di 26 livelli e due podi a Nord e a Sud di 7 livelli ciascuno, che vanno a racchiudere una piccola piazza denominata Angel Court.

LA TORRE

L’involucro architettonico principale, dall’elegante forma slanciata, è essenzialmente rivestito in vetro. Presenta un’alternanza di aree trasparenti e pannellate, le prime di larghezza doppia rispetto alle seconde, ed è caratterizzato dall’utilizzo di vetri camera curvi a raccordo delle otto facce piane del corpo. Lo scopo progettuale di aumentare l’area pubblica circostante
è stato ottenuto grazie ad una specifica geometria: nei primi 7 piani, parzialmente incastonati nei due podi, la facciata dell’ingresso principale presenta una rastremazione inclinata
di circa 5 gradi; il raccordo curvo tra questa e i suoi laterali genera una particolare forma che ricorda una J.

Designed by

Fletcher Priest Architetti

Il progetto di Angel Court è stato realizzato con l’intento di conservare il suo nucleo centrale, aggiungendo 5 piani ai 25 già esistenti senza aumentarne l’altezza.

Ricollocando i piani di servizio e allargando la pianta di ogni piano è stato possibile ottenere uno spazio di lavoro dal nucleo perimetrale più ampio e utilizzabile.

L’edificio si distingue in due forme: i corpi inferiori, coronati dal piano giardino e perfettamente inseriti nel loro contesto, e la torre lievemente coricata sul piano verticale, che crea un elemento di contrasto. Tali corpi sono caratterizzati da nestre incorniciate da un ri- vestimento in pietra sedimentaria, denominata Carlow Blue, mentre la torre è rivestita da un vetro leggermente serigrafato che avvolge le pareti dell’originale forma ottagonale irregola- re. Di notte quest’ultima si trasforma rivelando nella sua semplicità una griglia quadrata che, abbinata agli edifici inferiori, si fonde in un’unica composizione.

Other Façade Systems

IL PODIO

L’involucro è caratterizzato dalla presenza di una griglia ricoperta in pietra blue limestone che va a mascherare la struttura portante dell’edifico, ingabbiando la facciata continua retrostante.

Questo approccio ha consentito di ottimizzare gli spazi interni della zona uffici.

La facciata visibile è quindi tutta vetrata, perimetralmente ornata da uno snello profilato in alluminio anodizzato argento, che riprende il motivo architettonico
della griglia.
I due podi nord e sud sono inoltre caratterizzati da variazioni di profondità a diversi livelli, creando dei terrazzamenti protetti da balaustre completamente vetrate che ospitano aree
comuni. Al piano terra l’edificio ha una volumetria verticale maggiore per ospitare la zona commerciale.

DIORAMA

La reception dell’edificio è situata al primo livello della torre, di fronte ad una facciata minimale senza strutture verticali che va a racchiudere una zona dedicata al giardino.

Nella parte alta, la facciata incorpora la struttura di trattenimento della balaustra completamente vetrata del terrazzo, sito al secondo piano della torre che affaccia sulla zona verde sottostante.