Renzo Piano Building Workshop (RPBW)
Renzo Piano Building Workshop (RPBW)
Nato a Genova nel 1937 in una famiglia di costruttori. Si laurea nel 1964 al Politecnico di Milano. È tra i più noti e attivi architetti a livello internazionale, vincitore del Premio Pritzker consegnatogli dal Presidente degli Stati Uniti Bill Clinton alla Casa Bianca nel 1998. Ha vinto inoltre altri prestigiosi premi tra cui: Premio Imperiale 1995, Leone d’oro alla carriera nel 2000 e il Premio Sonning nel 2008. Nel 1969, a seguito della crescente fama nazionale, dovuta anche alla pubblicazione delle opere sulle riviste del settore (Domus e Casabella), Piano realizza il padiglione per l'industria italiana all'Esposizione Universale del 1970 a Osaka. Nel 1981 Piano fonda il Renzo Piano Building Workshop (RPBW), con uffici a Genova, Parigi e New York. Nel 1988 il comune di Genova gli affida l'incarico di ristrutturare il Porto Antico, in vista delle Celebrazioni Colombiane (Expo '92 Genova), festeggiamento dei 500 anni della scoperta dell'America. Nel 1994 vince il concorso internazionale per il nuovo Auditorium Parco della Musica di Roma, inaugurato nel 2002. Nel 2004 porta a compimento la Chiesa di Padre Pio a San Giovanni Rotondo Nel 2006 diventa il primo italiano inserito da TIME nell'elenco delle 100 personalità più influenti del mondo, nonché tra le dieci più importanti del mondo nella categoria Arte ed intrattenimento. Nel 2008, dopo quasi dieci anni di progettazione e lavori, viene inaugurata poi la California Academy of Sciences di San Francisco, uno tra gli edifici più eco-sostenibili al mondo per la ricercatezza con cui sono stati scelti i materiali.
CetraRuddy Architecture D.P.C.
CetraRuddy Architecture D.P.C.

Fondato da John Cetra e Nancy J. Ruddy, lo studio è impegnato nella creazione di ambienti stimolanti che si integrino nel paesaggio urbano in modo significativo e allo stesso tempo ispirino l'esperienza di casa. Opera negli Stati Uniti e all'estero su progetti di diverse tipologie, tra cui abitazioni multifamiliari, ospitalità, istruzione, progetti culturali e commerciali.
Una società pluripremiata che ha trasformato diversi importanti edifici di New York in ambiti luoghi di residenza, sempre alla ricerca della storia dietro ogni progetto, il loro profondo contesto storico e nuove opportunità per creare soluzioni innovative e guidare i clienti nei loro viaggio verso la costruzione di un nuova eredità.

Columbia University 600 West - 125th Street

Columbia University 600 West - 125th Street

Un progetto permeabile, in grado di migliorare il rapporto con il tessuto urbano circostante

Project Specs

  • Location: New York
  • Client: Columbia University
  • Construction Manager: Pavarini McGovern
  • Glazing Contractor: Walsh Glass and Metal
  • Façade Consultant: Thornton Tomasetti
  • Status: ongoing

     
SEE ON STREETVIEW

Sistemi utilizzati

Columbia University 600 West - 125th Street

Merge Unit: cellule realizzate dalla combinazione di semi unit differenti:
   a. vetrata fissa 
   b. vetrata con apribile a sporgere
   c. pannello cieco realizzato con lastre in GFRC (Glass Fiber Reinforced Concrete).
Le specchiature vetrate avranno una cornice in alluminio per simulare la geometria dei pannelli in GFRC
Unit Notch: cellule vetrate fisse con fronte solaio realizzato in alluminio.

Facciata montanti e traversi a fermavetro con vetro camera.

Soffit realizzati con GFRC (Glass Fiber Reinforced Concrete).

 

Designed by

Renzo Piano Building Workshop (RPBW) Architetti
CetraRuddy Architecture D.P.C. Architetti

Live Project

L'intento del progetto è quello di creare una chiara visione urbana, armonia e dialogo tra la nuova volumetria e quelle degli edifici limitrofi. Le altezze e i recessi della costruzione sono importanti per raggiungere questa visione. L'altezza del podio è inferiore al limite di 80 ', in modo da rimanere al di sotto dell'altezza dei vicini edifici residenziali a sud.

Il giardino è posizionato al secondo livello per raggiungere un migliore equilibrio con le costruzioni limitrofe esistenti e, soprattutto, per trarre vantaggio dalle condizioni di penetrazione della luce e del sole, oltre ad assicurarsi una superficie più ampia rispetto al piano terra.

La torre è destinata a ospitare circa 130.000 piedi quadrati di residenze universitarie. Il corpo è frammentato sia in pianta che in elevazione, per allinearsi con il layout interno, nonché per ridurre l'impatto visivo e l'ombra della torre all'interno del quartiere. Il progetto presenta una hall e residenze, spazi commerciali e un foyer del centro conferenze con sale riunioni dall'altra parte della strada, complementari al Forum. Un ampio open space che collega il livello del giardino con il piano terra rafforza la relazione tra il Campus Manhattanville e la nuova area verde nel quartiere.