Esso contiene altre zone per le prove, alcuni uffici e la reception al piano terra, gli uffici tecnici al primo piano e, al secondo e al terzo piano, i laboratori dove vengono effettuate prove fisiche atte a valutare le proprietà meccaniche delle nuove mescole ed i controlli di conformità di alcuni tipi di materie prime omologate. Al terzo piano si trova anche l'archivio tecnico. Doppia pelle per rivestire l'edificio più tecnologico della Pirelli Si tratta del più importante progetto di facciate a doppio involucro realizzato in Italia; ma è solo l'inizio (a giudicare dall'interesse che i progettisti riservano a questa soluzione) di una nuova tendenza che vede la facciata continua come protagonista dell'architettura dell'edificio. In molti paesi esteri questa tendenza rappresenta una realtà da diversi anni con soluzioni più o meno tecnologiche e sofisticate. Il "vestito" dell'edificio accentua la sua valenza estetica con una maggior trasparenza e garantisce all'utente ottimali condizioni di benessere (igro-termico, acustico, ottico, luminoso, ecc.). L'applicazione principale rimane, ovviamente, quella di ridurre i disagi derivanti dalla radiazione solare calda in estate e di controllare le radiazioni fredde e le dispersioni termiche in inverno. Il corridoio d'aria che si forma tra le due facciate è compartimentato a livello dei piani per garantire la sicurezza antincendio. La vetrazione esterna protegge gli schermi oscuranti (contenuti nella intercapedine) e la facciata interna dalle sollecitazioni provenienti dall'ambiente naturale (acqua, aria, vento, irraggiamento solare, rumore, ecc.). La riduzione del carico di vento sull'involucro interno consente l'apertura delle portefinestre (in qualsiasi condizione ambientale esterna) con indubbi vantaggi di ventilazione naturale degli ambienti nelle mezze stagioni.